Con
l’unificazione dell’Italia (1860-1861), su tutto il territorio nazionale,
venne introdotto il sistema fiscale vigente in Piemonte. Le speranze di una
redistribuzione delle terre nel sud, in favore dei contadini, furono deluse.
Questo determinò un notevole peggioramento della situazione economica delle
classi sociali più povere del Meridione. Il loro malcontento sfociò in
ribellioni violente, che assunsero la forma di brigantaggio.
Quando
poi le industrie del nord si svilupparono determinarono una crisi all’industria
meridionale che si trovò impreparata alla crescita di un sistema industriale
moderno; nacque così uno dei problemi più rilevanti per l’Italia: la
questione meridionale.