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Il Palazzo Comunale (o della Ragione)

Torre dei Lamberti.jpg (23302 byte)Nei primi tempi del Comune le riunioni del Consiglio Comunale si tenevano all'aperto, appunto in Piazza Grande: tutto il popolo riunito nelle varie associazioni di mestiere veniva convocato in assemblea per approvare o meno le proposte dei suoi rappresentanti. Per consentire lo svolgimento del Consiglio Comunale anche in caso di cattivo tempo sorse anche a Verona, come in tutta Italia, il Palazzo Comunale che restò sede del Comune fino al 1870. Situato tra Piazza Erbe e Piazza dei Signori, esso fu costruito nel 1193 dopo le lotte tra il Barbarossa ed i Comuni (come è scritto su una lapide sotto un volto). 

Suggestiva è la visione del palazzo dall'interno del Cortile Mercato Vecchio (sede nel 1400 del mercato del grano): il Cortile è cinto da un alto porticato con finestre trifore ed è abbellito dalla gotica Scala della Ragione (1446-1452). 

Inglobata nel palazzo svetta la Torre dei Lamberti dai cui 83 metri si domina tutta la città: iniziata nel 1172, in origine arrivava solo fino a dove giungono le fasce rosse e gialle del cotto e del tufo tipiche anche del Palazzo Comunale, come di tutta l'architettura romanica veronese. Nella cella campanaria stanno le due campane del "Rengo" (che convocava l'"Arengo", cioè l'assemblea popolare del Comune) e della "Marangona" (che segnalava gli incendi e l'ora d'inizio e di fine dei lavori quotidiani - era la campana dei falegnami, detti appunto "marangoni").