Spesso vediamo fermi ai semafori o sul ciglio delle strade dei bambini che chiedono l’elemosina (più sono piccoli e più guadagnano perché inteneriscono i passanti: in una giornata possono portare al loro "padrone" somme anche molto grandi). In realtà questi bambini sono come schiavi e vivono in baracche, spesso sporche e antigieniche. A volte sono bambini zingari, a volte vengono dai paesi dell’ex-Iugoslavia dove magari sono stati venduti dai loro genitori a persone senza scrupoli che qui in Italia li addestrano perché imparino a rubare. Per i primi giorni se tornano a mani vuote è lo stesso, ma poi, quando portano pochi soldi, vengono maltrattati dai loro "padroni" e anche picchiati o violentati. Spesso questi bambini rubano nelle case o portano via i portafogli. A volte, quando vengono scoperti a rubare in appartamenti, dopo essere stati catturati prima danno falsi nomi raccontando molte bugie, poi si confidano dicendo che sono stati rapiti e che i loro padroni li costringono a rubare. Quelli catturati dalla polizia vengono in pochi casi restituiti ai genitori, in molti casi invece vengono messi in un istituto da cui però la maggior parte scappa per tornare alla fine dai loro sfruttatori. |