Noi
rom zingari siamo vaganti, giriamo tutta Italia e l'Europa, non siamo mai fermi
su un posto perché la gente quando ci vede si spaventa perché siamo sporchi,
perché non ci laviamo quasi mai, perché d'inverno fa troppo freddo e gli altri
quando ci vedono non ci fanno neanche entrare nei negozi per fare la spesa. Noi
solo d'estate stiamo bene perché fa caldo e ci si può lavare, d'inverno è
difficile. Così, continuando per mesi a vagare per l'Italia, mio padre aveva una macchina, un camper, dormivamo dentro e ci stavamo bene finché non si trovava un posto dove rimanere fermi. Non si poteva vivere così, a viaggiare certi giorni si moriva di freddo, sotto le tende a dormire soffrivamo molto. Quando volevamo rimanere su un posto, la gente non ci voleva nei quartieri perché avevano paura che noi gli rubassimo le loro cose perché gli zingari rubano, e così dopo cinque giorni dovevamo traslocare in un altro quartiere. E pure da quel quartiere dovevamo andarcene via. Così si andava avanti finché non trovavamo un posto dove rimanere fermi, e quel posto lo avevamo trovato dopo tanto tempo…
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