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L’urbanizzazione ha gonfiato le città del Terzo Mondo,
così l’eccesso della popolazione di quei paesi ha cercato sfogo nell’emigrazione
verso il mondo occidentale. Oggi dunque chi sono gli immigrati
extracomunitari? E perché emigrano dai loro Paesi? Emigrano perché nel
loro Paese mancano le libertà politiche oppure a causa delle enormi differenze
di reddito esistenti fra i vari paesi del mondo, ad esempio troviamo ad un
estremo paesi come l’Etiopia in cui ciascun abitante ha in media un reddito
netto annuo di 120 dollari; all’altro estremo invece gli Svizzeri hanno un
reddito medio di oltre 27.000 dollari a testa. Storicamente, l’emigrazione ha avuto effetti positivi sullo sviluppo industriale, sia per il paese ospitante sia per quello di provenienza. Basti pensare, da una parte, al lavoro svolto da milioni di Italiani che a partire dall’ultimo ventennio dell’Ottocento sono emigrati oltreoceano: il loro lavoro ha dato un contributo importante alla crescita di paesi come gli Stati Uniti o l’Argentina. D’altra parte, molti degli emigranti che abbandonavano la madrepatria in cerca di un lavoro si sono sistemati nel nuovo paese, riuscendo anche a mandare una parte dei risparmi ai parenti rimasti in Italia. Oggi invece l’emigrazione ha lasciato il posto all’immigrazione extracomunitaria in Italia.
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