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Io quando incontro dei ragazzi di colore che lavorano sui marciapiedi o che passeggiano non dico loro, come certi, "sporco negro", perché per me è gente uguale all'altra.          Una volta ero razzista e odiavo i neri perché avevo altre idee e, quando li incontravo per strada, li insultavo, ma poi sono cambiato perché sia i miei genitori che mio cugino e mio fratello mi hanno spiegato che tra loro c'è anche gente onesta che lavora e svolge i compiti più umili.

Stefano F.

Un altro aspetto del razzismo è quello dei neri, e non dico "negri" perché la sola parola è un’offesa. Io non riesco a capire quegli uomini, ma anche quei ragazzi, che hanno tanto odio per quelli di colore, o per gli Ebrei, e li ritengono nettamente inferiori. In classe abbiamo visto un film sulla situazione dei neri in America dopo la Seconda guerra mondiale. Ho provato tanta rabbia e un senso di inutilità come se io non potessi fare niente (è vero in parte), perché è così che ancora oggi va il mondo.

Valentina Z.