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Ritratto
di Atene Atene,
la città dei contrasti, è una metropoli moderna e cosmopolita con un cuore
antico, storico, ancora palpitante di vivide emozioni e ricordi del suo mitico
passato, un punto di incontro tra l’Oriente e l’Occidente. E’
una città da vivere ventiquattr’ore su ventiquattro: visitare l’Acropoli,
andare a passeggio tra le viuzze della Plaka, l’antico pittoresco quartiere, soffermarsi nell’Agorà immaginando
di ascoltare Socrate o Platone, proseguire per il vicino mercato delle pulci di
Monastiraki. E poi
ancora il ricco Museo Archeologico, l’elegante quartiere di Kolonaki, le
romantiche passeggiate lungo il mare di Zea oppure al Pireo, il chiassoso porto. Atene è una città antica. Splendido è il paesaggio che si gode dall’Acropoli: la distesa sterminata delle case di Atene, la baia di Salamina, i monti del Peloponeso, le isole del golfo Saronico, la Stoà di Attalo, ricostruzione fatta trent’anni fa, l’Agorà ai piedi dell’Acropoli. Atene però è anche una città moderna: caotica, piena di traffico, di gente, di smog e di rumore. Tuttavia la nube di gas che aleggia sul centro cittadino svanisce come per incanto nel silenzio e nel verde del Parco Nazionale. Dopo pranzo, quando il sole non perdona, calano le saracinesche in onore della sacrosanta pennichella. Al tramonto riprende la vita, fino a notte fonda. Si anima la Plaka, l’antichissimo dedalo di vicoli, salite, piazzette, abbarbicato ai piedi dell’Acropoli, sonnacchioso di giorno, frenetico di notte. In pochi metri quadrati ci sono chiese bizantine, case ottocentesche con balconcini e persiane verdi, minuscoli cortili fioriti, botteghe. Vediamo cosa vedere...
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