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Un'esperienza ludico-didattica a Villa Buri Mercoledì 28 aprile abbiamo partecipato a due laboratori inseriti nella tematica "cultura delle differenze" con lo scopo di far conoscere ai bambini le differenze tra il loro modo di mangiare rispetto a quello di altri popoli. PRIMO LABORATORIO ideato da Serena e Maria RICETTE DI AMICIZIA, MEMORIA DI SAPORI
Fase iniziale: I bambini vengono invitati ad accomodarsi attorno ad una TAVOLA solo con una tovaglia, vengono indossati i grandi bavaglini e da qui si cerca un dialogo attraverso il quale si chiede che cibi sono solitamente abituati ad assumere e di tanto in tanto viene chiesto se conoscono cibi "diversi" nominandone alcuni come ad esempio cuscus, guaranàec… Solitamente la pasta e il pane vengono nominati: da qui s’introduce la RICETTA del giorno, cuciniamo un cibo che ci appartiene, che conosciamo tutti. Fase Pratica: Vengono fatti vedere, toccare ed odorare alcuni ingredienti; ogni bambino avrà davanti a sé un contenitore e con l’aiuto dell’adulto inizierà il suo impasto. Scegliamo di fare la pasta fatta a farfalla. Ogni bambino avrà la sua farfalla che sarà diversa da ogni compagno e successivamente verrà portata a cuocere. Seconda fase: La seconda fase inizia con la scoperta di un nuovo ambiente, andiamo tutti in una stanza allestita dove lo sguardo è catturato da grandi e numerosi vasi trasparenti riempiti di spezie diverse di odore e colore. I sensi: I bambini dovranno riconoscere con tatto, gusto, olfatto le diverse spezie che verranno mostrate e successivamente dovranno scegliere quella che più li ha colpiti. La bevanda dell’amicizia: Con le foglie di menta si farà vedere come da una foglia può nascere una dolce bevanda che tutti assaggeranno. Il piatto: Ora ognuno creerà il proprio piatto che diviso in tre parti dovrà rappresentare: chi sono (tramite l’impronta colorata), cosa mangiano gli altri (spezia sconosciuta), cosa mangio io (metterà la farfalla cotta). Attorno al tavolo si creerà un pranzo immaginario dove ogni bambino sceglierà con che cosa mangiare: mani, bacchette, posate…
SECONDO LABORATORIO "Un cioccolatino fa passare la fame?" Viaggio del cioccolatino Tino Narrazione della storia del cacao Dalla coltivazione – alla raccolta – alla lavorazione - alla distribuzione Dopo un lungo e faticoso viaggio sbarchiamo e ci inoltriamo nelle foreste d’America dove… Ora immaginiamo e facciamo il disegno dell’albero del cacao Cerchiamo di individuare tra la fitta vegetazione l’albero del cacao.
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