Il laboratorio di teatro

Quest’anno ci siamo iscritte al laboratorio di teatro iniziato alla fine di settembre. Ci siamo trovati in un gruppo abbastanza affiatato di 14 alunni.

Le prime due lezioni eravamo solamente con l’insegnante di italiano, la Prof.Palatini che dopo mezzora di riscaldamento con musica e ballo ci ha fatto rilassare con tecniche di yoga, nell’altra lezione abbiamo improvvisato cinque elementi della natura: il fuoco, l’aria, l’acqua, la terra e l’albero.

Dopo è arrivato l’insegnante di teatro Roberto Castilla, che ci ha chiesto perché abbiamo scelto di fare teatro, noi abbiamo risposto che eravamo curiosi di provare questa nuova esperienza.

Roberto ci ha dato dei suggerimenti su come fare la luce, la marionetta, la presa dal salto in alto e l’albero. Per rappresentare la luce ci si racchiude verso il centro del corpo, cioè sotto l’ombelico, e poi ci si apre al massimo. Per la marionetta, a partire dalla testa ogni arto viene lasciato cadere verso i piedi.

La presa, cosa per niente facile a vedersi, è faticosa, ma ci siamo riusciti: si corre verso il compagno che è fermo, ci si appoggia alle sue spalle e si salta verso l’alto, mentre l’altro lo afferra ai fianchi. Infine per l’albero ci siamo divisi in quattro gruppi e ognuno rappresentava una parte dell’albero.

Per ogni lavoro Roberto lasciava ad ogni gruppo dieci minuti per provare. Ci stiamo divertendo molto perché è difficile, ma nello stesso tempo divertente. Abbiamo conosciuto molte persone che pensavamo di non conoscere, soprattutto quelle più grandi di noi.

Molte volte dovevamo lavorare in coppia, maschio e femmina, anche se noi ci vergognavamo, ora che abbiamo capito siamo felici di lavorare con loro, anche perché rischiavamo la nota. La nostra prof. durante i lavori scattava delle foto che poi ci ha regalato.

numero 1
gennaio 2006