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Confronto tra i pittbull e il mio cane Teddy I pittbull Ho letto, per caso, un giornale; parlava di come allevano i pittbull per poi farli combattere in incontri, legati alle scommesse clandestine. Per irrobustire le mascelle fanno mordere loro dei pezzi di carne dura; poi gli mettono più di quattro sacchi di terra sopra la schiena e li fanno saltare e correre, affinché il loro corpo diventi muscoloso; li fanno arrabbiare, li rinchiudono nei fossi con i gatti, li fanno dormire poco e lottare tra di loro all’ultimo sangue. Insomma, una vera e propria tortura! Come se non bastasse, li picchiano spesso a sangue. Vorrei tanto poter fare qualche cosa, ma per ora non posso. Comunque adesso c’è una legge che li difende; anche la polizia e altre persone cercano di proteggerli, ma secondo me non basta: bisogna che tutti siano indignati ed offesi per questa mancanza di rispetto. Tutti gli animali sentono il dolore e soffrono come noi. Intanto salviamo questi cani, insieme ad altre razze ritenute pericolose che invece sono solo vittime di uomini incoscienti. Il mio cane Teddy I cani adottati dalle persone buone, semplici e rispettose vengono accuditi, coccolati, viziati, come il mio cane Teddy. Lui vive con noi da quattro anni. Come qualsiasi cane, ha scelto il suo posto nel "branco", che siamo noi della famiglia e, come tutti noi, anche lui riconosce mia mamma come "capobranco". Lo trattiamo talmente bene che la mattina vuole fare colazione completa insieme a noi. Sostanzialmente lui dovrebbe mangiare una volta al giorno un pasto completo perché è di taglia piccola, ma ogni volta che mangiamo lui vuole qualcosa. E’ un West-Island (White terrier) di razza pura, ma poco più grande della sua taglia: a me piace così. Ha il pelo bianco ruvido e folto, gli occhi scuri, la coda e le orecchie dritte ed è un cacciatore da tana. E’ soprattutto un gran coccolone e giocherellone! Ecco una sua foto da cucciolo. Valeria |