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Una
mano sul cellulare + un’altra a salutare = finisci in ospedale “Stai
attento!”, “Stai sempre alla tua destra!”, “Occhio ad attraversare
la strada, guarda cento volte prima di farlo!”. Sono queste le
raccomandazioni che ogni mattina fa la mamma di Lucia, ma anche quella di
Gianni, di Vittoria e probabilmente pure la nostra. Purtroppo quelle
parole spesso ci entrano da un orecchio e ci escono dall’altro, perché
non trovano spazio nella nostra mente troppo occupata a farci sentire
tanti Valentino Rossi a cavallo di una Yamaha sul circuito del
motomondiale! Sbuchiamo
da tutte le parti, andiamo contromano, occupiamo un’intera corsia perché
dobbiamo assolutamente raccontare all’amica la fine dell’episodio del
telefilm preferito visto la sera prima oppure discutere con il compagno di
quel goal non concesso alla nostra squadra del cuore. Siamo cosi
“bravi” che con una mano mandiamo gli SMS romantici alla
fidanzatina… e con l’altra… salutiamo lo zio sull’altro lato della
strada! E
qualche volta SUCCEDONO! Succedono cosa? Gli incidenti che spesso sono
causati dal non rispetto delle più fondamentali norme del codice
stradale, dall’eccessiva velocità, dalla fretta…! Le strade del
nostro paese, come quelle di molti altri paesi, sono strette e perciò
pericolose. Quindi, quando ci mettiamo in sella al nostro veicolo,
facciamolo consapevolmente, quando usciamo dal cancello della scuola non
buttiamoci nella mischia, chi ci precede può fare in tempo a passare
senza che la macchina, che sta passando in quel momento, lo sfiori, ma chi
segue può trovarsela troppo vicina e rendere inevitabile l’impatto.
Fermiamoci un attimo a pensare: anche noi abbiamo il diritto di circolare,
ma facciamolo con più ordine e responsabilità, così eviteremo di
trovarci coinvolti in situazioni spiacevoli e… dolorose!! E
gli automobilisti? Ricordate: LA PRUDENZA NON E’ MAI TROPPA!! Nei centri
abitati, vicino alle scuole, nei pressi dei parchi-gioco, delle curve,
degli incroci LIMITATE AL MASSIMO LA VELOCITA’! Potrebbe sempre esserci
un Valentino Rossi (vostro figlio) con la testa fra le nuvole e perlopiù
in ritardo per la lezione! Silvia |