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Paraolimpiadi Un’esperienza sulla libertà C’è una persona che ammiro molto perché ha saputo costruirsi la vita che desiderava pur essendo un disabile: Alex Zanardi. Alex era un pilota di Formula 1, che ha vinto anche qualche GP. Durante una gara, in seguito ad un incidente, gli furono amputate tutte e due le gambe. Nonostante la grave menomazione, Alex ha continuato a gareggiare, naturalmente sia in gare per i diversamente abili, che in gare ordinarie. Un’altra cosa che mi ha sorpreso è che quest’uomo cammina ancora, anche se con le stampelle. Poco tempo fa è stato alle Paraolimpiadi dove, durante la cerimonia di apertura, ha parlato al pubblico lì presente. Mi è piaciuto molto il suo discorso. Le parole che mi sono rimaste più impresse sono state quando ha detto che nella vita bisogna lottare contro gli ostacoli che si trovano. Il suo coraggio, rappresentato anche in questa frase, è un esempio per tutti. Non solo Alex ci dà questi insegnamenti, anche tutti gli altri disabili che partecipano alle Paraolimpiadi, come Alice, un’altra persona che ammiro molto. E’ senza braccia e, nonostante questo, si è laureata ed è diventata pittrice, poetessa e anche una meravigliosa ballerina. A me piacerebbe molto incontrarla e conoscerla. Penso che sia una persona molto simpatica e disponibile. A vederla mi fa un po’ senso perché sembra un manichino dei negozi, però suppongo che sia veramente una persona molto speciale. Secondo me è molto importante non arrendersi, non abbattersi e continuare a lottare, perché è proprio così che si riescono a superare i momenti difficili che si incontrano nel cammino della vita. Agnese Z. |