La notte di S.Stefano, normalmente giorno di gioia, siamo stati tutti
coinvolti emotivamente da una
catastrofe. Il maremoto che ha sconvolto tutto il sud-est asiatico ha
unito gran parte del mondo in preghiera e solidarietà.
Sono state attivate anche linee telefoniche dove chiamare per donare
aiuti alle popolazioni colpite; anche noi, nel nostro piccolo, siamo stati
colpiti e “affondati” dalla storia di questo cataclisma che ha
sconquassato il nostro essere umani. Noi tutti abbiamo vissuto tristemente
queste vacanze natalizie che, anormalmente, hanno portato disgrazia al
mondo. Anche il ritorno a scuola è stato più difficile del solito perché
il solo pensiero che i ragazzi delle nazioni colpite non ne abbiano una ci
riempie di tristezza.
L'unica cosa che ci rallegra è la visione del mondo intero unito, forse
per la prima volta, per aiutare la
gente sopravvissuta, sconvolta dalla scomparsa dei propri cari e stremata
dalle sofferenze. Concludiamo con
la speranza che catastrofi del genere non si ripetano e che le terre
colpite si rialzino presto dopo questo duro colpo.
Riccardo, Leonardo e Alberto
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