…però
mi mancano le elementari!!!
Considerazioni
di alcuni alunni della 1A sul primo periodo della scuola media
Aspettavo
l’inizio della scuola media da parecchio tempo. Non
conoscendo il nuovo ambiente, mi sentivo piuttosto agitato
perché le cose ignote fanno più paura di quelle note.
Comunque questo primo mese m’è sembrato facile, anche se
mio cugino continua a ripetermi: - In 1^ media tutto è
semplice, ma quando arrivi in 2^ le cose cambiano:
diventeranno più difficili, i professori esigeranno di più e
saranno più severi!
Per
ora io continuo a godermi questo momento, anche se alcune cose
sono cambiate rispetto alla scuola primaria: la ricreazione è
più corta, il sabato è obbligatorio e le proposte didattiche
sono
varie e “alternative”. Ci sono i laboratori, il C.C.R.,
l’attività sportiva ecc.
Enrico
C.
…però
mi mancano le elementari: le maestre, i vecchi compagni (solo
alcuni), la ricreazione più lunga… Ma anche qui alle medie
non mi trovo male, anzi i professori li pensavo più
antipatici e severi. I compagni sono tutti molto simpatici
(quasi tutti).
Jasmine
S.
Quando
ho iniziato la scuola media, ero molto agitata, continuavo a
pormi problemi: che ore sono? Arriverò in ritardo! Invece
sono arrivata in anticipo di quindici minuti e, dato che avevo
corso all’impazzata, ero molto affannata e stanca. Tutto era
diverso (il rumore, le aule…), proprio come mi aspettavo: un
cortile immenso, corridoi giganteschi, una palestra enorme…
Debora
D.
Due
parole per i ragazzini di quinta elementare! Vi volevo solo
dire che non dovete aver paura di venire alla scuola media. Sì,
lo ammetto, magari i primi giorni bisogna abituarsi
all’ambiente, al modo di lavorare e ai professori, ma dopo
il primo mese, se uno si impegna, si dovrebbe trovare bene. Se
volete un consiglio, vi dico che vi conviene ascoltare con
attenzione in classe, così studiate meno a casa. Per il resto
non preoccupatevi troppo!
Giulia
G.
Mi
aspettavo molta più durezza e severità dai professori che
invece, al contrario, si sono dimostrati anche simpatici. Mi
aspettavo tantissimi compiti da organizzare di giorno in
giorno, soprattutto di matematica, così tanti da non potersi
distrarre un secondo. Non avrei mai pensato invece di riuscire
a buttarmi avanti e ad organizzarmi.
Con
i compagni è andata bene, ho fatto nuove amicizie e ho
rinsaldato quelle vecchie. Con i professori mi sono trovato
bene: soltanto all’inizio ero un po’ insicuro perché
pensavo che, se avessi solo detto una parola al compagno, mi
avrebbero dato una nota.
Marco
B.
La
scuola media me l’aspettavo più “brutta”: i professori
molto severi, tantissimi compiti, insomma un inferno, invece
mi trovo bene. Secondo me i ragazzini di quinta elementare non
si devono preoccupare della scuola media perché basta
ascoltare, studiare, impegnarsi di più e un giorno la scuola
secondaria potrà diventare più bella di quella primaria.
Chiara
A.
L’estate
è “volata come il vento”: vacanze, grest, giorni in
piscina. Ero agitatissimo già una settimana prima
dell’inizio della scuola media; facevo salti in cartoleria
per prendere libri e quaderni. Il primo giorno “non stavo più
nella pelle”: ho caricato lo zaino a spalle e mi sono
precipitato a scuola.
La
novità che mi appassiona e mi coinvolge molto è il corso di
strumento musicale durante il quale sto imparando a suonare la
chitarra. Con i miei compagni mi trovo molto bene, anche se
con qualcuno potrei migliorare il rapporto di amicizia.
Non
mi sembra che ci siano grandi problemi legati all’edificio
scolastico, anche se ha i suoi anni; la questione più grande
riguarda la viabilità: c’è un’unica strada e molto caos
tra macchine, bus e noi ragazzi in bicicletta;
bisogna fare quindi molta attenzione!
Amos
S.
I
professori li immaginavo più severi e con meno possibilità
di dialogo, anche se non diamo loro più del “tu”. Di
compiti ce ne danno tanti, ma pensavo molto peggio: verifiche
difficili, interrogazioni orali, un continuo lavorare senza
tregua. Invece trovo che ci sia un buon rapporto tra
insegnanti e allievi, possiamo usufruire della biblioteca
interna e sono stati creati laboratori opzionali (scacchi,
pittura, rugby…). Abbiamo il permesso di portare palloni per
giocare durante la pausa pranzo.
C’è
anche qualche aspetto negativo: parecchi compiti, lezioni al
sabato mattina, cartelle pesanti, sala mensa piccola e poco
organizzata, poca ombra nel cortile posteriore. Io comunque,
anche se la scuola media richiede un impegno maggiore
dell’anno scorso, mi trovo abbastanza bene.
Alessandro
G.
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