Progetto
“Più sport a scuola”
Hockey
su prato
Ascoltate,
ascoltate, signore e signori, il giorno più bello della mia
vita è stato il 28 marzo 2007. Ebbene sì! Quel giovedì ho
perso tre ore di italiano e due di matematica!! Che brava, ma
per una giusta causa: una coppa… Ma non bruciamo le tappe:
raccontiamo tutto dal principio…
Tornati
dalle vacanze di carnevale, mercoledì abbiamo avuto fisica.
La cosa strana era che in palestra ci aspettava, insieme alla
prof., un uomo di media statura, sportivo e moro con delle
mazze. Ci ha spiegato che era stata organizzata una nuova
attività: l’hockey su prato. Detta così, l’abbiamo presa
sotto gamba, anzi sotto la mazza da hockey, e in più, il
primo giorno, l’ho odiato a morte, per colpa di un mio
“bravo” compagno di classe, che mi ha tirato una mazzata
sulle gambe. Io non avevo intenzione di continuare
un’attività del genere per ritrovarmi con le gambe
devastate…
Invece,
in un secondo momento, è stato fantastico! Mi hanno chiamato
per le provinciali. La prof.ssa Passarini ci ha accompagnati,
in pullman, a Villafranca. Quello che non quadrava di questo
palazzotto sportivo erano gli spogliatoi perché erano
piuttosto squallidi. Finito di cambiarci, sono cominciate le
partite.
La
nostra squadra era formata da dodici ragazze. La prima partita
l’abbiamo giocata contro una squadra di cui non ricordo il
nome, vincendo per 5-1. Anche la seconda partita si concluse
con la nostra vittoria, per 3-2. Alla fine ci hanno premiate
con medaglie, spille e coppa.
Tornate
a scuola, abbiamo mostrato quest’ultima ai professori. Ora
noi ragazze aspettiamo che ci chiamino per le regionali:
andremo a Ravenna quattro giorni per spassarcela con tornei di
hockey e un giorno intero a Mirabilandia. Alla prossima per
raccontare, sempre dalle pagine del giornalino, quanto sarà
successo.
Valeria
L.
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