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Dal
fiume Sile alla Laguna di Venezia
Murano, Burano
e Torcello sono state le mete del viaggio in battello
che ha portato
le classi prime nel cuore della Laguna |
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Giovedì 22
aprile, di primo mattino (precisamente alle 7), tutte e quattro le
classi prime erano pronte per partire verso un’avventura
indimenticabile: un viaggio in battello che aveva come meta la visita
delle tre isole più famose della Laguna di Venezia (Murano, Burano e
Torcello). Insieme alle
nostre amiche, siamo partite da casa con lo zaino colmo di cose da
mangiare (come panini al prosciutto e bibite di ogni genere), ma
soprattutto con un grande entusiasmo per l’avventura che ci
attendeva. Il viaggio è stato un po’ lungo e faticoso anche perché
tutti avevamo voglia di scendere per salire sul battello e percorrere
il fiume Sile, visto che per tutti era una novità.
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Dopo due
lunghe ore di pullman, siamo finalmente arrivati all’imbarco del
battello dove abbiamo trovato la guida che ci ha condotti sulla
motonave Altino (c’era anche un’altra classe di Brescia) e ci ha
fatto una breve introduzione sul paesaggio che avremmo visto lungo le
rive del fiume.
Abbiamo
trovato l’esperienza del battello molto bella perché in quella
magnifica giornata di primavera, sedute sul ponte superiore, potevamo
gustare il piacevole tepore del sole e l’aria che ci sfiorava la
pelle. |
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Dopo aver
percorso il tratto finale del Sile ed essere entrati nella Laguna di
Venezia, abbiamo visitato la prima isola, Murano, dove abbiamo
osservato la meravigliosa tecnica della produzione di magnifici
oggetti di vetro. Bellissimo, uno spettacolo formidabile! Il maestro
ci ha mostrato come si lavora il vetro costruendo davanti ai nostri
occhi un cavallino, un gatto e un vaso. La guida ha messo nel vaso un
pezzo di carta che subito si è incendiato perché il vetro aveva la
temperatura di 800°C. |
Poi, dopo che
tutti noi abbiamo comprato qualcosa, siamo usciti e siamo andati a
visitare la vicina chiesa di S.Maria e Donato che all’interno era
decorata con affreschi e mosaici. Finalmente, tornati sul battello,
abbiamo pranzato al sacco comodamente seduti sotto coperta, mentre il
battello ci portava a Burano. |
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L’isola di
Burano sfoggiava un "look" molto allegro con le sue case
dipinte ognuna di colori diversi, dal blu al giallo e dal rosso al
verde. Per tutta l’isola c’erano dei banchetti favolosi pieni dei
famosi merletti. C’erano anche molti striscioni che protestavano
contro le antenne telefoniche. Dopo aver percorso ponti, calli e
campielli, ci siamo fermati un po’ nella piazza principale dell’isola
dove, molto accaldati a causa del forte sole, abbiamo fatto una foto
di gruppo a ciascuna classe. |
Infine
siamo arrivati nell’isola di Torcello dove abbiamo visto l’esterno
della Cattedrale costruita ancora prima che fosse fondata Venezia e
dove abbiamo visitato l’interno della piccola Basilica di Santa
Fosca. |
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Alla fine
eravamo abbastanza stanchi e molto sudati per il caldo cocente.
Qualcuno era rosso come un peperone. Che tristezza, era finita la
visita, ci siamo avviati a piedi fino al battello che ci ha riportato
al pullman ripercorrendo il tranquillo corso del Sile con la costante
presenza dei gabbiani che sembravano seguire la nostra imbarcazione.
Sul pullman
ci siamo un po’ scatenati, divertendoci a cantare e a scherzare. Ne
abbiamo fatte di tutti i colori. Un cartello ci ha fatto
improvvisamente rattristare, c’era scritto Sommacampagna: purtroppo
era finita la bellissima, meravigliosa avventura.
Giulia, Giulia, Andrea e Alessandro |
Numero
3
maggio 2004 |