Sabato 16 ottobre, scuola media “Anna Frank”

“AL FUOCO, AL FUOCO!” MA È SOLO UN’ESERCITAZIONE

Impegnati Vigili del Fuoco, Unità Cinofile, S. O. S.

Il giorno seguente l’esercitazione ha interessato la zona de “La Grande Mela”.

Sabato 16 ottobre qui alla scuola media “Anna Frank” c’è stata la prova di sgombero. Si è simulato un’incendio che ha determinato l’intervento di Vigili del Fuoco, Unità Cinofile, Soccorso Sanitario e Protezione Civile.  Quando, intorno alle 11, è suonata la sirena, gli alunni di tutte le classi sono usciti dall’edificio e si sono radunati nel luogo prestabilito, cioè nello spazio verde dietro la scuola.

 

Uscendo abbiamo visto del fumo che usciva da un bidone vicino al parcheggio delle bici: subito dopo sono intervenuti i Vigili del Fuoco che, con un estintore, hanno spento il principio di incendio. Successivamente hanno liberato dei nostri compagni che si erano offerti per fare le cavie (c’erano ragazzi di terza media, ma anche membri del personale A.T.A.). Insomma è stata proprio un’esercitazione in piena regola.

In seguito ci è stata mostrata la liberazione ad opera delle Unità Cinofile di un nostro compagno rimasto sotto le macerie; dopo la liberazione ci hanno mostrato le manovre più appropriate per soccorrere questo ragazzo. Non è mancato l’intervento dei Vigili del Fuoco sul tetto della scuola per soccorrere un ragazzo rimasto qui intrappolato a causa del fumo.

Alla fine gli allievi dei Vigili del Fuoco di Storo (che è un paesino sul lago d’Idro) hanno dato una dimostrazione della loro abilità usando scale apposite; questi ragazzi avevano dai 10 ai 16 anni.

Durante l’esercitazione noi del giornalino

abbiamo intervistato alcuni rappresentanti delle associazioni intervenute.

INTERVISTA AL CAPO ESERCITAZIONE

D. Perché avete organizzato questa esercitazione?

R. Per essere pronti ad intervenire in caso di eventuali calamità.

D. Cosa serve e cosa non serve in caso di calamità?

R. Ci deve essere molto coordinamento tra le varie associazioni che in vario modo intervengono nell’opera di soccorso. Quello che non dovrebbe esserci è il panico e la scarsa informazione.

D. Avete avuto difficoltà nell’organizzare l’esercitazione?

R. All’inizio sì, meno col passare del tempo.

 

INTERVISTA ALL’OPERATORE S.O.S.  

D. A cosa serve questa esercitazione?

R. Per verificare il nostro grado di preparazione.

D. Come sono organizzate le varie associazioni?  

R. Le squadre della Protezione Civile sono organizzate mediante volontari pronti a partire in ogni momento, senza avere alcuno scopo di lucro.

 

INTERVISTA A PIERGIORGIO SCARSATO (addestratore cani di Storo)

D. Quando cominciano questi cani il loro addestramento?

R. Cominciano dai 3 mesi e continuano ad addestrarsi fino ai 4 anni. Viene adottato un metodo scrupolosamente basato sulla ricerca. I cani non devono essere aggressivi e devono essere abituati a stare in mezzo alla gente.

D. Quanti cani avete?

R. Abbiamo sei cani, ma due non hanno ancora il brevetto per le ricerche.

D. Che tipo di attività svolgete?

R. Svolgiamo attività molto importanti, quali la ricerca di uomini dispersi nei boschi, sulle montagne, sotto la neve ecc.

 LA NOSTRA OPINIONE

Alcuni ragazzi hanno preso questa esercitazione come una semplice prova oppure l’hanno vista come un modo per perdere ore di lezione, ma crediamo che la maggior parte di noi abbia seguito con attenzione le varie fasi dell’esercitazione ed abbia apprezzato l’opera di questi volontari che sono sempre pronti ad aiutare tutti in caso di pericolo.

In conclusione crediamo che questa esercitazione sia servita anche a tutti noi per capire come comportarsi in caso di incendio e di altre calamità naturali.

Numero 1
gennaio 2005