La
mia prima ferrata
Quel
giorno meraviglioso con un sole splendido, in compagnia di mio
papà e di mio zio (esperto di ferrate), siamo partiti la
mattina presto per andare ai piedi del Monte Carega. Lungo il
tragitto, prima di arrivare, ci siamo fermati a fare
colazione. All’arrivo, indossato lo zaino, siamo partiti per
l’avventura al rifugio “Pertica”. Lì abbiamo preso il
sentiero che ci avrebbe portato alla ferrata.
Abbiamo
indossato e stretto l’imbrago, il casco e abbiamo cominciato
ad agganciare i moschettoni sui cavi d’acciaio pronti per
l’avventura della mia prima ferrata. La prima difficoltà
che abbiamo trovato è stato un punto esposto sul quale
bisognava stare molto attenti dove mettere i piedi, sempre
restando agganciati ai cavi d’ acciaio.
Durante
il cammino abbiamo superato altri tipi di difficoltà,
scalette di ferro attaccate alle rocce e tra i camini (stretti
passaggi in mezzo alla roccia, molto pericolosi quando c’è
il temporale per la scarica di fulmini). Affrontando il resto
del cammino ho avuto molta forza nelle braccia perché in
alcuni punti era necessario arrampicarsi con le mani sulla
roccia.
Dopo
varie scalate siamo arrivati quasi in cima alla cresta del
Monte Carega; qui c’era un grosso libro sul quale ho scritto
una preghiera. Avevamo ancora un’ora di cammino per arrivare
sul picco e così ci siamo fermati dieci minuti per degustare
dei cioccolatini. Dopo la piccola siesta siamo ripartiti per
la cima ed io ero sempre più emozionato: era come conquistare
il mondo.
Arrivati
al rifugio “Fraccaroli”, la prima cosa che ho fatto è
stata andare sul picco della montagna dove ho lanciato un
grande urlo di gioia e, naturalmente, ho scattato anche
qualche foto. Ritornato al rifugio a rivestirmi, era arrivata
anche l’ora di mangiare: avevo un grande appetito. Abbiamo
pranzato condividendo lasagne, polenta e funghi… mmh
deliziosi.
Finito
il pranzo e sistemato l’imbrago nello zaino visto che si era
fatto tardi per tornare attraverso una piccola ferrata, siamo
scesi al rifugio Scalorbi per un normale sentiero.
Le
ferrate sono un’avventura particolare e stupenda: provateci
anche voi!
Michele
D.
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