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Impressioni sulla scuola media
Durante il primo giorno di scuola, mentre eravamo tutti in classe, il prof. Cambioli è uscito un attimo dall’aula ed è rientrato con una videocamera. Eravamo tutti un po’ spaventati; sono sicura che il mio cuore batteva almeno mille volte ogni cinque secondi. Poi lui ci ha tranquillizzati, spiegandoci che dovevamo solamente guardare l’obbiettivo e parlare un po’ di noi stessi (nome, cognome, data di nascita, sport preferito ecc.) per farci conoscere meglio all’insegnante e agli altri compagni. Circa una settimana dopo abbiamo iniziato le vere lezioni, i veri compiti per casa e le interrogazioni, purtroppo vere anche quelle. Secondo me, per ora i compiti che ci danno da fare a casa non sono molti, anche se, lo ammetto, ho una settimana piuttosto impegnativa: lunedì e giovedì pallavolo, martedì catechismo, mercoledì e venerdì danza. Silvia Finora non ho avuto problemi né con i professori né con i compagni, ma ci sono sicuramente delle diversità con la scuola elementare: secondo me la scuola elementare è stata una passeggiata, alle medie bisogna essere più responsabili e sapersi organizzare. Per fare un esempio e parlando di compiti, l'anno scorso praticamente non ne avevo e, per quanto riguarda lo studio, un argomento lo portavamo avanti un mese. I miei pomeriggi sono interamente dedicati allo studio, i miei risultati per ora non sono ottimi, faccio fatica ad esprimermi ed a memorizzare quello che leggo. Beatrice Le differenze tra le medie e le elementari sono tante, ad esempio la ricreazione: alle medie è più corta di quella che fanno alle elementari, alle medie ci sono molti più laboratori che non ci sono alle elementari, per esempio quello di informatica che a me piace molto, dopo segue quello di artistica e quello di cucina. Mentre alle elementari le maestre erano quattro, alle medie ci sono otto professori con materie più specifiche. In questa scuola io mi trovo molto bene, ci vado volentieri e mi impegno a imparare cose nuove e interessanti che mi serviranno in futuro e per maturare. Andrea Con gli insegnanti c’è molto "feeling": problemi con loro e con i compagni non ce ne sono; quello che più mi preoccupa è l'organizzazione dei compiti, il metodo di studio e la fatica ad esporre le cose. Ilaria Prima degli esami ci avevano consegnato una carta dove veniva richiesto di segnare l'orario scolastico che si preferiva per la scuola media. Io scrissi che mi sarebbe piaciuto frequentare l'orario prolungato ed infatti adesso che è cominciata la scuola sono contenta della scelta che ho fatto. Con i miei compagni vado molto d’accordo: alla ricreazione ci troviamo per parlare e nella pausa mensa, quando il tempo ce lo permette, giochiamo tutti insieme a calcio. Con i professori mi trovo bene: se ho qualche incertezza, loro sanno come farmi capire meglio le cose che hanno spiegato. La scuola media è sicuramente più dura della scuola elementare: ci sono più verifiche, molte interrogazioni, dove devi essere preparato e devi abituarti a dare del lei ai professori; nonostante questo, si fanno anche attività divertenti come cucina e informatica. Inoltre il venerdì pomeriggio frequento il laboratorio che ho scelto, cioè giochi sportivi, nel quale impariamo a giocare a pallavolo, basket e calcio. Valentina Alle medie facciamo informatica; ce la insegna il prof. Cambioli: è il professore che preferisco perché è simpatico e ci ha accolti con grande affetto. Spesso fa delle battute che fanno ridere tutta la classe. Alcune volte si arrabbia anche lui perché spesso in classe facciamo confusione. In informatica tra l’altro seguiamo il progetto kidwai con il quale noi alunni abbiamo la possibilità, attraverso la posta elettronica, di scambiare messaggi con ragazzi di altre scuole italiane, parlando di noi, della nostra scuola, del luogo dove abitiamo ecc. Pietro Adesso che sono alle medie mi accorgo che non è come pensavo alle elementari, cioè professori severissimi, tanti compiti e decine di verifiche alla settimana: non è così, infatti i professori sono tutti bravi, non moltissimi sono i compiti e le verifiche sono "qua e là"; però ci sono anche alcune differenze: ad esempio c’è molto da studiare, bisogna impegnarsi di più e stare molto attenti a scuola. Claudia |