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Boscaini storia

 

     Corte Boscaini si trova dietro l’attuale farmacia, nel centro del paese di Lugagnano. La sua costruzione risale probabilmente al XVIII secolo, come si può capire dalla forma di alcune finestre in tufo e da un portoncino, che sono gli unici elementi originali rimasti.

     Prima Corte Boscaini si chiamava corte del Colonnello Galli, nella ex via Casetta, ora via Case Nuove. Negli anni ’80 fu demolita gran parte del vecchio muro in sassi che recintava la corte.

     All’inizio del Novecento (1920-1935) si allevavano i bachi da seta e alcune mucche, tenute in una stalla vicino alle case. La corte era infatti costituita da alcune abitazioni, dove abitavano i contadini, dal granaio e dalle stalle, dove si tenevano gli animali.

     Di questi edifici non è rimasto nulla poiché la corte è stata completamente ricostruita, a parte una piccola porzione di muro con due pilastri, inglobata nella nuova recinzione.

     In tempo di guerra, si svuotò completamente il letamaio che fu ricoperto con delle travi sulle quali venne deposto del fieno. Questo servì alla gente della corte per proteggersi dai bombardamenti aerei.

     Quando la corte era nella sua piena attività, gli abitanti coltivavano frutteti, uva, ortaggi, fragole, fagioli e allevavano polli, tacchini, oche, maiali e mucche; naturalmente tutti questi prodotti venivano mangiati dagli abitanti stessi. Si lavorava duramente tutto il giorno, fino a sera. Si bevevano vino, acqua e grappa.

     D’inverno ci si riscaldava con la legna raccolta nei campi. Dopo aver mangiato, si giocava a tombola, a carte e a "s-ciafa", intorno al camino.

     Via Don Bosco, sulla quale si affaccia la corte, deriva questo nome dalla statua di Don Bosco, costruita negli anni settanta e situata sulla facciata della casa prospiciente la corte.