Betlemme
storia
Corte Betlemme è nata attorno al 1900. La prima
famiglia che ci ha vissuto sono stati i Corradi. Successivamente, attorno
al 1960, sono arrivati gli Spada. Si praticavano l’agricoltura e l’allevamento, con le
galline, i cavalli e le mucche da latte. Si lavorava
dalle prime luci dell’alba al tramonto. Per lavorare veniva indossata
una tuta. Se una persona era ammalata, veniva curata con erbe mediche
oppure veniva portata all’ospedale di Bussolengo.
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I panni venivano lavati con la
"lissìa", cioè venivano puliti con acqua, carbone e sapone.
I bisogni venivano fatti in una casetta di legno sopra il letamaio,
chiamata "cesso". Gli abitanti della corte erano fortunati
perché avevano il panettiere dietro casa e potevano così mangiare il pane
fresco, chiamato "pane bianco", mentre i poveri si dovevano
accontentare del "pane nero" che era di qualità inferiore. |
Non c’erano né la radio, né
la TV, ma solo il giornale che in tempo di guerra fu abolito insieme alla
posta. Il fuoco era una tragedia per le corti perché erano costruite
quasi interamente di legno. Nella corte Betlemme, intorno agli anni ’20,
scoppiò infatti un incendio e in quella circostanza bruciò un dipinto
che rappresentava la Natività. |
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