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Un fatto dal quotidiano

 

VANNO AL CINEMA PER CLEOPATRA MA INCROCIANO UNA BABY GANG

Erano andati alla Grande mela per vedere Missione Cleopatra, l’ultimo film con protagonisti Asterix e Obelix,
ma si erano imbattuti in una banda di ragazzi poco più grandi che li avevano picchiati e rapinati dei soldi.

Il fatto era accaduto domenica 13 ottobre. E lo scorso fine settimana i carabinieri di Sommacampagna della compagnia di Villafranca, con la collaborazione dei militari di Bussolengo, hanno identificato e denunciato i tre presunti responsabili. Merito anche delle testimonianze rese dalle giovani vittime che hanno saputo descrivere alla perfezione i protagonisti del colpo.

I tre ragazzini, di tredici e di quattordici anni, erano stati fermati intorno alle 20 da altrettanti coetanei che li avevano strattonati e minacciati: uno era anche stato colpito e aveva riportato lesioni guaribili in una settimana. Complessivamente erano stati derubati di una cinquantina di euro che dovevano servire per comperare il biglietto del cinema. La denuncia era stata raccolta dai militari di Sommacampagna che avevano immediatamente avviato le indagini. I derubati avevano fornito una precisa descrizione degli aggressori, compresi alcuni particolari che si riveleranno determinanti come una bandana e un cappellino indossato da due dei tre aggressori.

I carabinieri hanno compiuto una serie di appostamenti nelle zone che si presumeva fossero frequentate dai ragazzini. E alla fine sono riusciti a risalire a uno dei tre presunti autori del colpo. Il giovane, un diciassettenne di Bussolengo di origine marocchina, è stato filmato e pedinato e, alla fine, denunciato. In seguito i militari sono risaliti agli altri due componenti del gruppetto, un diciassettenne di Brentino-Belluno e un operaio diciottenne di Caprino. Il maggiorenne è stato denunciato all’autorità giudiziaria , mentre i minorenni sono stati denunciati al Tribunale dei minori di Venezia.

Quello dei colpi ai danni dei minori non è un fenomeno isolato e per questo merita particolare attenzione da parte delle forze dell’ordine. Fatti simili sono già accaduti diverse volte nell’ultimo anno. In particolare, lo scorso dicembre era avvenuto un colpo che ricordava molto quello subito dai ragazzini alla Grande Mela: quattro giovanissimi mantovani erano stati minacciati da alcuni coetanei che li avevano ripuliti dei cellulari e di una felpa. Anche in quel caso la polizia aveva individuato i presunti aggressori.