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Piazza dei Signori con Loggia.jpg (29161 byte)Piazza dei Signori

Ai tempi di Cangrande gli Scaligeri possedevano quattro dimore distinte nel quartiere di S.Maria Antica. Alberto dalla Scala fu il primo esponente della famiglia ad avvertire l'esigenza di vivere in un palazzo che rispecchiasse l'autorità ed il prestigio della casata. Volle che il suo palazzo sorgesse nella zona più vitale di Verona, l'area del tribunale, poco distante da Piazza Maggiore (l'odierna Piazza Erbe), che in età romana aveva ospitato il foro.
Gli Scaligeri restarono sempre fedeli a questo luogo posto nelle immediate vicinanze del cimitero di famiglia presso la chiesa di S.Maria.

Nel 1285 Alberto fu autorizzato da una aggiunta agli statuti a costruire edifici fortificati sull'area di sua proprietà, benchè questa si trovasse nelle vicinanze del Palazzo del Comune.
Il palazzo di Alberto era prospiciente l'attuale via Arche Scaligere ed occupava l'angolo
Piazza dei Signori con Torre.jpg (30320 byte)sudorientale dell'area del cortile del tribunale. Era munito di due torri.
La seconda torre fu aggiunta nel 1298 in un angolo dell'edificio e potrebbe essere identificata con quella ancora esistente all'angolo tra via Arche Scaligere e Piazza delle Poste.

Venendo da Piazza Erbe, incontriamo per primo il palazzo di Cangrande che era la reggia degli Scaligeri (ora è sede dell'amministrazione provinciale). Aveva l'ingresso di fronte al sagrato della Chiesa di S. Maria Antica, divenuto il cimitero di famiglia dei signori di Verona (le Arche Scaligere). I Veneziani più tardi hanno aggiunto il loro simbolo (il leone alato di S.Marco) sul nuovo portale aperto su Piazza dei Signori. Le merlature erano a coda di rondine, cioè ghibelline, perchè gli Scaligeri erano sempre stati alleati dell'imperatore.