Gli Scaligeri restarono sempre fedeli a questo luogo posto nelle immediate vicinanze del cimitero di famiglia presso la chiesa di S.Maria. Nel 1285 Alberto fu autorizzato da una aggiunta agli statuti a costruire edifici fortificati sull'area di sua proprietà, benchè questa si trovasse nelle vicinanze del Palazzo del Comune. Il palazzo di Alberto era prospiciente l'attuale via Arche Scaligere ed occupava l'angolo ![]() La seconda torre fu aggiunta nel 1298 in un angolo dell'edificio e potrebbe essere identificata con quella ancora esistente all'angolo tra via Arche Scaligere e Piazza delle Poste. Venendo da Piazza Erbe, incontriamo per primo il palazzo di Cangrande che era la reggia degli Scaligeri (ora è sede dell'amministrazione provinciale). Aveva l'ingresso di fronte al sagrato della Chiesa di S. Maria Antica, divenuto il cimitero di famiglia dei signori di Verona (le Arche Scaligere). I Veneziani più tardi hanno aggiunto il loro simbolo (il leone alato di S.Marco) sul nuovo portale aperto su Piazza dei Signori. Le merlature erano a coda di rondine, cioè ghibelline, perchè gli Scaligeri erano sempre stati alleati dell'imperatore. |