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Corte delle Sgarzerie

Alberto I della Scala, oltre a far ricostruire la Domus Mercatorum come sede di contrattazione della lana, istituì il mercato delle lane nella piazzetta denominata Corte delle Sgarzerie, restaurando edifici già esistenti che divennero sede delle botteghe dei "garzatori" o tessitori. Vi lavoravano circa 60 artigiani e la loro bottega era detta "stacio". Ognuno di questi "staci" (ve n'erano 14 secondo un documento del 1408) aveva una sua insegna (un toro, un pavone, un santo ecc.). 

Nell'area delle Sgarzerie furono costruiti il "Fondaco delle Balle" (cioè un magazzino dove venivano depositati i tessuti), le stanze per gli artigiani e la Loggia che vediamo al centro della piazza. 

Nel complesso chiamato "Fontego del Segnorio" lavoravano sia i tessitori sia gli addetti al controllo della qualità dei tessuti che dovevano essere conformi alle norme previste dagli Statuti dell' "Arte della Lana".