Via
Scurtoli La
via nacque dall'unione di via 24 maggio e via di Mezzo, per terminare poi su via
Sacharow. Il suo percorso ricalca quello del viottolo campestre che veniva
utilizzato come scorciatoia da chi, partendo dal Ghetto o dalla Contrà,
intendeva recarsi a Ca’ di Capri o a Bussolengo tagliando per i campi. Il
tracciato è già riportato sulla mappa catastale austriaca di metà Ottocento,
ma solo dopo la Prima guerra mondiale vengono costruite su fondi confinanti le
prime abitazioni coloniche. La prima di queste, conosciuta come "casa
rossa", governava sulla campagna detta dei Quadroni, la seconda invece fu
costruita pochi anni dopo della prima ed è conosciuta come la "casa
Carlotto". Solo mezzo secolo più tardi (dopo gli anni Sessanta) altre case
cominciarono a sorgere lungo la stradina campestre che fino ad allora tagliava
semplicemente verso le campagne delle Caliare e che, sotto la spinta
dell'espansione del paese, potrà poi essere chiamata definitivamente
"via". |