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Via Generale Graziani

Per capire bene la storia di questa via è essenziale sapere che un generale, Rodolfo Graziani, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, si era schierato coi repubblicani di Salò, diventando il Comandante in capo di quelle milizie. Prima il militare si era distinto per i suoi massacri ai danni di civili inermi durante la guerra d'Abissinia dove è ancora ricordato come il "macellaio".

Fortunatamente Lugagnano non ha avuto niente a che fare con tale generale, ma con un altro Graziani, di nome Andrea. Questi aveva prestato servizio durante la Prima guerra mondiale al comando di truppe alpine nel teatro di operazioni Baldo/Garda, dove i suoi soldati realizzarono anche la via militare che parte da Spiazzi e costeggia il monte Baldo e che è appunto conosciuta con il nome di "strada Graziani". Dopo la guerra questo generale assunse vari incarichi fuori dall'esercito all’interno del Consorzio di Irrigazione San Massimo, Lugagnano di Sona, Sommacampagna, Bussolengo. Nella veste di rappresentante di quell'ente si dedicò a un'efficace opera di convincimento tra i coltivatori del nostro paese che permise di raggiungere rapidamente il numero di adesioni necessario per realizzare i lavori di canalizzazione secondaria. E' proprio per questa sua opera a favore dell'irrigazione delle nostre campagne che Lugagnano ha dedicato a lui una via, detta per l'appunto "Via Generale Graziani".