"Fregole de storia" ovvero Lugagnano dall’A alla Z La nostra classe ha incontrato
Massimo Gasparato, Nella nostra classe il 19 dicembre 2000 è venuto il signor Massimo Gasparato, autore insieme a Gianluigi Mazzi del libro su Lugagnano "Fregole de Storia". L’abbiamo invitato perché ci parlasse del suo libro e di come l’aveva realizzato. E’ stato per noi un incontro molto interessante che ci ha fatto anche scoprire molte cose sul nostro paese che non conoscevamo. Il signor Gasparato ci ha detto che ha deciso di fare questo libro perché aveva voglia di scavare nel passato, una passione che è nata dalla sua vita a Lugagnano. Egli ha ricavato le informazioni da quattro tipi di fonti, sia orali che scritte. Si è servito di fotografie, anche se poche, ed è stato aiutato da molte persone. Ha trovato dei documenti del passato, cioè dei testi che allora non erano tanto ricchi e nei quali la lingua è molto cambiata rispetto ad oggi. Ha fatto domande a parecchie persone anziane che vivevano da tempo a Lugagnano: tra queste c’era anche sua nonna! La cosa più facile da fare è stata quella di andare alla biblioteca dove però il numero di documenti e testi era ridotto. All’Archivio di Stato invece ha scoperto molti fatti importanti tra cui le mappe antiche che possiamo vedere nel volume. Il titolo del libro è "Fregole de storia": la parola "fregole" in dialetto vuol dire "briciole" e ciò significa che il suo lavoro non l’ha iniziato dal principio, ma tutto il materiale che trovava lo metteva da parte. Egli infatti ci ha detto che scrivere il libro non è stato molto difficile perché aveva la voglia di finirlo (durante il tempo libero…) ed era una vera e propria passione quella che lo spingeva a continuare nel lavoro. E’ stato però molto lungo e laborioso perché il libro ha dietro di sé un lavoro che è andato avanti dai 18 anni in poi. Dopo aver raccolto tutto il materiale, all’età di 30 anni egli lo ha suddiviso e ha cominciato ad impaginarlo. Ora il libro potrebbe anche essere continuato dato che… i cambiamenti sono "infiniti", infatti egli ha pensato anche di fare un nuovo volume, ma è ancora tutto da decidere! Del libro sono state pubblicate circa 1000 copie, in parte ancora disponibili presso l’edicola Castioni. Abbiamo chiesto al signor Gasparato quanto è venuto a costare tutto ciò: ci ha risposto che è difficile fare dei conti precisi, ma grosso modo l’opera è costata sui 30 milioni ed è stata possibile grazie anche ad enti ed associazioni che hanno dato delle sovvenzioni. Tra i tanti fatti raccontati nel libro il signor Gasparato ci ha parlato delle antiche campane del vecchio campanile che hanno visto la luce per l’ultima volta, anni fa, in occasione di una festa in un paese della provincia e che ora sono depositate (pochi a Lugagnano lo sanno) in uno scantinato della scuola materna. Sfogliando il libro, parecchie persone, soprattutto quelle anziane, possono riconoscersi in qualche fatto raccontato o in qualche vecchia foto che fa rivivere il ricordo del passato e nella quale gli adulti di oggi sono i bambini di allora, ma – ci ha detto il signor Gasparato - anche se il libro fosse sfogliato e letto da un bambino di Lugagnano, la sua cultura si arricchirebbe perché verrebbe a conoscere delle cose che non conosceva riguardo al passato del suo paese. Il bello di un libro di "storia" è che ti fa rivivere il passato ed il presente in maniera diversa!! Un sincero grazie al signor Gasparato per la gentilezza con cui ha risposto alle nostre domande e soprattutto per il grande lavoro da lui svolto nel ricostruire la storia del nostro paese. |