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Le tubazioni in calcestruzzo e cemento armato

Da qualche decennio si è cominciato a sostituire le canalette con delle tubazioni. Inizialmente queste erano semplici tubi in calcestruzzo della lunghezza di un metro che venivano interrati e saldati l'uno all'altro con cemento, internamente e all'esterno. Essi presentavano qualche difetto pur essendo una delle soluzioni ottimali per il trasporto dell'acqua in agricoltura. Infatti questi primi tubi, anche se posti in opera a "regola d'arte", dopo qualche anno presentavano delle fuoriuscite d'acqua dovute all'assestamento del terreno che danneggiava la disposizione originaria dei tubi oppure alla rottura delle congiunzioni tra i tubi causati dalle radici di piante poste nelle vicinanze (robinie ecc.). Inoltre la mancanza di un armatura metallica rendeva questi tubi suscettibili alle rotture dovute a carichi stradali, come nel caso di automezzi che vi transitavano sopra.

Oggigiorno però la tecnologia è riuscita a fornire dei tipi di tubi, anche di notevoli dimensioni, capaci di ovviare a tutti questi inconvenienti; si tratta di tubi in cemento armato turbocentrifugato o vibrato che danno la massima sicurezza sia ovviando alle perdite di acqua sia resistendo alla compressione dovuta a carichi esterni.

Le tubazioni presentano notevoli vantaggi rispetto alle canalette: uno è senz'altro quello di non occupare terreno agricolo in superficie. Il maggior vantaggio però è la pochissima manutenzione occorrente. Infatti, se calcolato bene il diametro in base alla portata e alla velocità dell'acqua, il deposito di sabbia e limo all'interno del tubo è quasi nullo.