Lo sviluppo industriale Negli anni ‘60 in Italia ci fu il boom economico, così anche a Lugagnano cominciò a svilupparsi l’industria che prima era pressocché assente nel paese, se si esclude il vecchio pastificio Mazzi situato in via Di Mezzo. Il primo settore a svilupparsi fu quello dei calzaturifici. Nel 1950 non ce n’erano o meglio esistevano solo due piccoli negozi di ciabattini. Nel 1960 per iniziativa del signor Dalla Rosa iniziò a lavorare il primo laboratorio artigianale che in seguito si sviluppò fino a consolidarsi come una efficiente industria calzaturiera. Altre furono le realtà che sorsero negli anni successivi: una di queste, di dimensioni più ridotte, fu il calzaturificio "Martin", nato dall’intraprendenza di due giovani soci, i signori Montesso e Parolini. Altre industrie le troviamo nella nuova zona vicino alla Grande Mela oppure nella zona industriale del Basson. Nei calzaturifici lavorano molte persone ognuna delle quali ha un compito specifico da svolgere. Questo è un lavoro molto pesante e anche dannoso per la salute a causa delle colle che vengono usate. Anche il lavoro a domicilio è abbastanza diffuso: accade cioè che molti lavoratori e soprattutto lavoratrici, invece di lavorare nelle fabbriche fino a tarda sera, si portano il lavoro a casa e vengono poi pagati in base ai pezzi che vengono prodotti. |