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Musica

Georg Friedrich Haendel

 

Nato nel 1695 ad Halle, in Germania, Haendel dimostra già da giovanissimo un amore e una predisposizione per la musica fuori dal comune che lo portano a soli 10 anni a scrivere la sua prima composizione musicale e a 12 anni a diventare assistente organista nel duomo della sua città. Tuttavia la sua passione non è vista di buon occhio dalla famiglia che lo avvia agli studi per diventare avvocato. Nonostante gli ostacoli oppostigli dalla famiglia, Haendel non abbandona la musica e a 20 anni è già un abile musicista.

Nel 1710 si trasferisce in Inghilterra dove ottiene incarichi prestigiosi presso la corte, diventando presto molto famoso per i suoi melodrammi. Lo stile grandioso e cerimoniale uniti all’immediatezza del messaggio musicale lo rendono infatti uno dei musicisti più famosi dell’epoca. Il musicista muore cieco a Londra nel 1759.

 

 

Ludwig Van Beethoven

 

Ludwig Van Beethoven nasce nel dicembre del 1770 a Bonn. Il padre, al servizio della corte, gli insegna i primi rudimenti musicali. Il giovane comincia a manifestare le sue doti a sette anni, dando un concerto come pianista. Durante gli anni si afferma ottimo esecutore, ottenendo l’incarico di vice organista di una corte.

Grazie all’aiuto di alcuni affezionati amici si trasferisce a Vienna, considerata la capitale europea della musica. Beethoven comincia ad accusare una diminuzione dell’udito che, nonostante numerose cure, si trasforma in una sordità totale; tra il 1800 e il 1820 scrive le sue opere più famose.

Attraverso la musica egli riesce ad esprimere i suoi nobili sentimenti: la gioia per la vita, l’amore per l’umanità, la fratellanza, la riconoscenza verso il Creatore e la natura. Beethoven fu un grande innovatore e viene considerato un precursore del Romanticismo. Muore nel marzo del 1827 a causa di un’infezione polmonare.